martedì 9 novembre 2010

Italia: un Paese sull'orlo del baratro?

Ci mancava solo l'irritante pioggerellina milanese: come se la situazione-paese non fosse già abbastanza insopportabile.
Sono confuso... qui sono tutti d'accordo nel ritenere che la scuola italiana va riformata, le pensioni vanno riformate, il mercato del lavoro va riformato, il sistema fiscale (soprattutto) va riformato... e l'unica risposta che riesce a dare questa banda di figli di buona donna della prima repubblica (perché tutti da li vengono da Fini a Gargamella passando per il cattolico divorziato) è: "facciamo un governo di responsabilità nazionale per mettere al sicuro i conti del Paese e fare una nuova legge elettorale"?!? Perdonatemi, mi sento preso per il culo!
Qui c'è un mucchio di lavoro da fare e si parla del sesso degli angeli, Bocchino parla di terza repubblica delegittimando il premier in carica (roba che ho visto accadere solo a sinistra: il che è tutto dire) a cui Fini chiede di dimettersi, non per andare a votare ma per fare un Berlusconi-bis con dentro anche i centristi! Granata si lamenta di una seria di leggi che fino a giugno ha votato anche lui... allora avevano ragione, il virus della mucca pazza può essere trasferito all'uomo!
B&B (Silvio&Umberto) certo non se la passano meglio, l'unica via d'uscita che hanno trovato sono le elezioni, che stando ai sondaggi creerebbero ancora più incertezza in parlamento con un unico risultato sicuro: bye bye federalismo fiscale e addio paese moderno, liberale e meritocratico! Stesso risultato che si otterrebbe con l'entrata dei centristi nell'esecutivo.
E per chi non l'avesse ancora capito, tutto sto circo è nato da chi non vuole il federalismo. Con un classico atteggiamento all'italiana: invece che lavorare per migliorare la riforma, meglio buttarla a mare e fare "un governo di responsabilità nazionale" alla democristiana, così ci si leva dalle palle anche Berlusconi con la sua bizzarra idea di un Paese liberale... chi l'avrebbe mai detto, in un paese che ha fatto dell'irresponsabilità e del tirare a campare lo stile di vita degli ultimi 50 anni?!?
Il baratro è sempre più vicino, ma il nostro Paese ci ha abituati a colpi di coda inaspettati proprio quando la situazione sembrava irrecuperabile. Chi ha voglia di dare la svolta a questo Paese però deve metterci la faccia e scendere in campo, non basta lamentarsi dal salotto di casa!
Chiudo con un appello ai giovani politici capaci e onesti (esistono, credetemi) non abbiate paura di esporvi per perdere ciò che a fatica avete conquistato con le vecchie logiche di partito, uscite allo scoperto, la gente vi sosterrà!
Se lo vogliamo ce la facciamo! Che Dio ce la mandi buona!

Alberto Villa

mercoledì 20 ottobre 2010

Libero Mercato: l'unica via per una nuova Classe Politica


Dico solo una cosa: VIVA IL LIBERO MERCATO!

Perché il libero mercato è l'espressione più pura della meritocrazia: chi vince sta chi perde se ne va! La patetica richiesta, oggi viva più che mai, per la quale lo Stato deve intervenire per stabilizzare il mercato ci ha portato sull'orlo del baratro, non solo economico, ma soprattutto sociale e civile: uno schiaffo a 2.000 anni anni di storia!

Mi chiedo come non ci si accorga dell'assenza di mobilità sociale nel nostro Paese: pare di essere tornati al sistema delle caste dell'antico Egitto!
Il figlio dell'operaio farà l'operaio (forse), il figlio dell'imprenditore farà l'imprenditore e il figlio del politico farà il politico; e in questa situazione, invece di chiede più libertà, si chiede più Stato?!?

E mi viene da ridere quando vedo che a chiederlo con più insistenza è chi sta ai gradini più bassi della scala sociale, invece di chiede mezzi per emergere, dimostrare le loro capacità per il bene di tutti, per cambiare lo status quo, chiedono un ulteriore irrigidimento delle maglie sociali. Chiedono allo Stato di difenderli contro gli imprenditori, i "cattivi" che vogliono i soldi tutti per loro: hanno sbagliato bersaglio!

E lo Stato che fa? Li ascolta, non aspettava altro... e si prodiga per creare una situazione di equilibrio di mercato artificiale, dando un colpo al cerchio (le imprese) e uno alla botte (i lavoratori): è la fine!
Il mercato deve fluttuare, non dobbiamo avere paura di ciò, ma finché ci ostineremo a volerlo in equilibrio oggi e per sempre, beh, siamo destinati a diventare tutti più poveri, tranne chi gestisce le leve dell'equilibrio: i politici e i loro amici!

Il mercato rilancerebbe una società meritocratica, dove non contano le tue origini, ma le tue capacità, spezzando il legame tra questa classe politica incapace che resiste grazie ai soldi degli imprenditori, altrettanto incapaci, tutelati con leggi ad hoc, con la ciliegina sulla torta rappresentata dai sindacati, che vogliono mantenere gli operai in quelle fabbriche, invece di lasciarle fallire e di aiutare gli stessi operai a rientrare sul mercato in un'impresa solida guidata da un imprenditore capace!

E in questo mare magnum chi ci rimette sono gli imprenditori capaci, gli operai capaci, i politici capaci... e pure quelli incapaci: perché per imparare bisogna avere qualcuno più bravo che ti insegni!

Ecco perché senza un mercato libero non avremo mai una Nuova Classe Politica!

sabato 4 settembre 2010

European Liberty Conference 11-12 ottobre Milano


Carissimi amici,
vi segnalo un importante evento che si terrà l'11 e 12 Ottobre 2010 all'Università Bocconi di Milano.

Si tratta della European Liberty Conference, conferenza che vedrà tra i suoi protagonisti, alcuni tra i più significativi esponenti del pensiero liberale, liberal-socialista e libertario contemporaneo.
Si parlerà di mercato, di libertà e responsabilità, di ambiente, di politica, di sviluppo economico.

Il costo di partecipazione per gli studenti è di 20 euro.
Per qualsiasi informazione e per l'iscrizione vi rimando al sito http://www.isfil.org/p/european-liberty-conference dove potete trovare il programma dettagliato, la brochure, gli ospiti e ulteriori informazioni sulle associazioni che organizzano e partecipano all'evento.

Io ci sarò! Chi vuole partecipare mi contatti tranquillamente via mail o su facebook.

Alberto Villa

martedì 8 giugno 2010

Consiglio Comunale

Mercoledì 9 giugno 2010
presso la Sala Consigliare
Piazza della Resistenza - Pessano con Bornago
dalle ore 20:30
Consiglio Comunale

  • Variazione di bilancio per messa a norma Scuola Elementare
  • Approvazione definitiva del nuovo Regolamento Edilizio
...giovedì il racconto di com'è andata!

martedì 27 aprile 2010

Resoconto Consiglio Comunale 22 aprile 2010


Cari amici, vi aggiorno sull'ultimo Consiglio Comunale!

I punti all'ordine del giorno erano due:
  1. Visto che è arrivato il nuovo comandante della Polizia Locale, è stata fatta una variazione di bilancio per poterlo pagare. VOTO FAVOREVOLE.
  2. Per quanto riguarda il Bilancio Consuntivo 2009, devo dire che quest'anno siamo rimasti colpiti dalla precisione del lavoro svolto dal Comune, per la prima volta in 4 anni ci sono stati consegnati tutti i documenti necessari per un'adeguata valutazione del Bilancio e del lavoro svolto dell'Amministrazione. La mia attenzione e quella dei mie colleghi di opposizione, si è concentrata sui Residui Attivi, soldi che il Comune deve incassare dai cittadini dagli anni passati, sono rimasto sconcertato nel vedere che ci sono crediti che risalgono al 1985, io dovevo ancora nascere!!! La domanda è, ma siamo sicuri che questi soldi (che tutti insieme valgono circa 2milioni di euro) un giorno riusciremo a incassarli? La domanda sorge spontanea dopo aver visto l'operato di questa amministrazione per la sola parte relativa ai crediti per mensa scolastica: dopo aver dormito per anni, dopo il caso mensa hanno deciso finalmente di andare a metterci il naso, e cosa hanno fatto, hanno eliminato dal Bilancio Comunale circa 61mila euro di possibili entrate, perché non sanno più chi gli deve i soldi! Ma com'è possibile? E' stato fatto tutto il possibile? A nostro giudizio no, basti considerare che in data 07/04/2009 (in piena bufera sul caso mensa) il Comune di Pessano con Bornago con Determinazione n°274 ad oggetto: "Scarto Atti di Archivio" ha, cito testualmente
    "scartati e quindi eliminati dall'archivio comunale i seguenti atti: buoni mensa periodo 1995/2005 - registri delle presenze dei bambini alla mensa scolastica periodo 2001/2005 - estratti conto bancari per incassi mensa scolastica 1999/2001 - registro di carico e scarico dei bollettari mensa scolastica 2001/2005".
    Un vero e proprio condono per chi è riuscito a non pagare per almeno 5 anni!!! Abbiamo perciò chiesto una Commissione Consigliare di Inchiesta, che ci è stata negata da questa maggioranza. Non è certo questo il modo di amministrare i soldi della comunità, di certo simili crediti non si creano dalla sera alla mattina, dove sono stati i nostri assessori, Meroni (all'Istuzione) e Denaro (al Bilancio) negli ultimi 10 anni??? Definire questa un'amministrazione mediocre è farli un complimento! Sono seriamente preoccupato! VOTO CONTRARIO.
Per qualsiasi cosa: domande, commenti, confronti... non esitate a contattarmi!

Buona giornata!
Alberto

mercoledì 21 aprile 2010

Consiglio Comunale

Giovedì 22 aprile 2010
presso la Sala Consigliare
Piazza della Resistenza - Pessano con Bornago
dalle ore 20:30
Consiglio Comunale

all'ordine del giorno:
  • Approvazione del Bilancio Consuntivo 2009
...venerdì il racconto di com'è andata!

lunedì 19 aprile 2010

Resoconto Consiglio Comunale 15-23 marzo 2010

Cari amici scusate il ritardo!
Vi aggiorno sull'ultimo Consiglio Comunale (che si è svolto in 2 puntate - 15 e 23 marzo)

Andiamo con ordine:
  1. Un nuovo comandante della Polizia Locale è in Paese, sarà part-time, arriva da Gorgonzola grazie ad una convenzione. Un grazie di cuore all'ex comandante dott.ssa Noemi Beretta, che rimarrà in organico in qualità di vicecomandante. VOTO FAVOREVOLE.
  2. Il P.G.T. - Piano di Governo del Territorio, lo strumento urbanistico che con la Legge Regionale n°13 del dicembre 2005 ha sostituito il famoso PRG (Piano Regolatore) è stato adottato. Quello presentato dall'Assessore all'Urbanistica Damiano Dalerba, con 1.466 giorni di ritardo rispetto ai proclami del 2006, è un PGT vuoto, figlio di una lunga mediazione all'interno dell'attuale maggioranza: la montagna ha partorito il topolino. Unica cosa "degna di nota" è una consistente espansione industriale (100.000 mq), che ci preoccupa per la scarsa distanza dalle abitazioni di via Kennedy e per la mancanza di progettualità in vista dell'arrivo della T.E.M. (Tangenziale Esterna Milanese) tra Bornago e Gessate, infatti non è previsto nessun raccordo alla tangenziale, il che vuol dire che ci ritroveremo tutto il traffico sull'attuale, già congestionata, provinciale. Dal punto di vista residenziale, nei prossimi 5 anni avremo 1.000 nuovi concittadini, ma la cosa che sconcerta è che tutti gli interventi dovranno ripassare in Consiglio, perché sono tutti P.I.I. (Piani Integrati di Intervento), il che prevede una trattativa tra l'Amministrazione e il privato per ciò che si può/si deve realizzare, resi possibili perché il loro iter è iniziato quando ancora non avevamo un PGT, certo se lo avessimo avuto in tempi ragionevoli non ce ne sarebbe stato bisogno. Ad ogni modo questo è, e per poter ampliare il Parco Prinetti ci troveremo 3 palazzi da 8 piani fuori terra! Vi ricordo che il PGT è stato ADOTTATO, ora, entro 90 giorni saranno depositati in Comune gli atti, saranno disponibili per un periodo di 30 giorni, poi ce ne saranno altro 30 perché i cittadini possano presentare le proprie osservazioni, poi sarà APPROVATO. VOTO CONTRARIO.
  3. Addio Commissione Edilizia! Questo il contenuto del 3°punto. Dopo averla elogiata nel 2006, perché composta da illustri professionisti (ingegneri e architetti) e nessun politico, oggi viene sciolta perché il suo apporto consuntivo e non vincolate è improvvisamente diventato inutile o perché, ancor peggio, ha osato criticare l'ultimo intervento fortemente voluto dall'amministrazione Caridi? Se conoscete qualche ex membro chiedeteglielo! VOTO CONTRARIO.
  4. Adottato il nuovo regolamento per l'applicazione della T.I.A. - Tariffa di Igiene Ambientale, è cambiato tutto affinché non cambi nulla, il provvedimento si è reso necessario dopo una sentenza della Corte Costituzionale, per il cittadino non cambierà nulla, per il Comune sì, perché dovrà riscuotere la tariffa, con annessi e connessi (chi non pagherà). PRENDO ATTO, ASTENUTO.
  5. Dulcis in fundo: l'approvazione del Bilancio di Previsione 2010 e del Bilancio Pluriennale 2010/2012. Mani nei capelli!!! A Brugherio l'ultimo Natale hanno messo su una pista del ghiaccio che è costata 0€ al Comune, ha realizzato un raduno di mongolfiere e ha incassato 50.000€ tra Provincia e Regione. A Pessano con Bornago spenderemo 221.000€ in feste ed eventi ogni anno per i prossimi tre anni, senza ricevere 1€ da Provincia, Regione, Unione Europea o sponsor!!! Poi ci sono le manutenzioni, ferme fino ad oggi, lo dimostrano le nostre strade colabrodo, perché finanziate con Oneri di Urbanizzazione (se non costruisci, niente oneri)... nei prossimi tre anni, grazie a ciò che si prevede di costruire, entreranno circa 3.800.000€ e questa amministrazione che fa? Ne spende 800.000 per mettere i "sanpietrini" in Piazza Castello e Piazza Trento e Trieste, con il risultato che, passandoci le auto, dopo un anno le piazze saranno messe peggio di oggi!!! E le altre strade? A parte Via Manzoni, che sarà rifatta (meno male perchè ogni volta che piove devo prendere il canotto)... Boh! Gli investimenti promessi in ambito di energie rinnovabili? Non trovati! L'avanzamento del programma di abbattimento delle barriere architettoniche? 7% in 4 anni! Politiche a sostegno del reddito? "Venite in Comune e rivolgetevi a servizi sociali!" Però, tranquilli, l'anno prossimi si vota, per cui un po' di aiuole e qualche marciapiede nuovo arriverà! Bilancio mediocre? Sarebbe un complimento! VOTO CONTRARIO.
Per qualsiasi cosa: domande, commenti, confronti... non esitate a contattarmi!

Buona giornata!
Alberto

domenica 14 marzo 2010

Consiglio Comunale

Domani, lunedì 15 marzo 2010
presso la Sala Consigliare
Piazza della Resistenza - Pessano con Bornago
dalle ore 19:30
Consiglio Comunale

principali punti all'ordine del giorno:
  • Nuovo comandante della Polizia Locale
  • Adozione P.G.T. - Piano di Governo del Territori (ex PRG - Piano Regolatore)
  • Modifica del Regolamento Edilizio Comunale
  • Adozione nuovo regolamento per l'applicazione della T.I.A. - Tariffa di Igiene Ambientale
  • Approvazione Bilancio di Previsione 2010 e Bilancio Pluriennale 2010/2012
...martedì il racconto di com'è andata!

venerdì 26 febbraio 2010

Resoconto Consiglio Comunale del 25/02/2010

Cari amici,
di seguito il mio intervento fatto a nome del Gruppo Consigliare “Per Crescere Bene - Pessano con Bornago” per manifestare e motivare la nostra contrarietà al Piano Integrato di Intervento di Via Roma.
Punto che ha visto il nostro voto
contrario.

Egregio Sig. Sindaco, Egregio Assessore, colleghi Consiglieri

Il Gruppo Consigliare “Per Crescere Bene - Pessano con Bornago” esprime, con questo intervento scritto, che intende allegare alla Delibera in esame, le proprie osservazioni e proposte in merito.

Ci sono giunti forti e chiari i mugugni di diversi cittadini che condividiamo, i quali ritengono volumetricamente esagerato l’intervento, oggetto del P.I.I. di via Roma Ovest che questa sera ci presentate e Vi accingete ad adottare.

Non ci sono sfuggite le forti tensioni conseguenti alla presa di
posizione della Commissione Edilizia comunale, che con altro linguaggio dice la stessa cosa: il carico volumetrico previsto crea serie perplessità… peccato che poi, invece di raccogliere il contributo critico dei Commissari, cercando di rivedere e migliorare il progetto, si sia scelta la strada di confutarne la competenza, come risulta dai pareri del legale e del Responsabile del Procedimento.

Peccato che non si sia sentita l’esigenza di raccogliere il parere della Commissione Comunale Paesaggio, il cui parere non è in q
uesto caso obbligatorio, questa decisione, in ogni caso, ci da la certezza che, in questo Comune, gli alberi, nemmeno se facenti parte di un panorama che per anni ci ha accompagnato, fanno “paesaggio”, in qualche maniera da tutelare.

Ma andiamo con ordine.

Lo strumento del Piano Integrato di Intervento consente, con il rispetto di alcune Regole fondamentali, alla sua Amministrazione, Sig. Sindaco, di prevedere le volumetrie che Ella ritiene più opportuna, per coniugare l’interesse privato di chi propone il Piano, con quella della nostra collettività che Lei e questo Consiglio Comunale rappresenta.

E qui è il punto.
C’è equilibrio tra i contrapposti interessi? I pesi che la collettività, in particolare gli abitanti di Bornago, dovranno sopportare sono ben bilanciati dalle contropartite che avete richiesto?

Abbiamo analizzato, criticamente, ma molto seriamente, tutti i documenti che ci avete sottoposto in qualità di Consiglieri Comunali, n
elle sedi, nei modi e nei tempi da Voi prescelti e ci accingiamo ad esprimere ed ad illustrarVi anche con l’ausilio di alcune immagini, una serie di considerazioni, che evitino di esprimere un semplice parere negativo, come si suol dire, a “pelle”, ma che invece vuole essere motivato, finanche con una proposta emendativa finale, che pur non facendoci cambiare idea, porgiamo ai più fortunati colleghi Consiglieri della Maggioranza, che autonomamente ci auguriamo, potranno valutarne l’efficacia.

La nostra
prima preoccupazione manifestata pubblicamente ha riguardato, come è noto, il previsto “albericidio” di 49 soggetti adulti, alcuni dei quali, per stessa ammissione del perito, meritevoli di conservazione.
Appurato che le piante verranno
abbattute per far posto alle costruzione e non perché ammalate come voleva farci credere l’Assessore Dalerba, esprimiamo il nostro profondo rammarico per la totale mancanza di sensibilità progettuale nei confronti del verde.

Abbiamo sottoposto l’intera questione ad un amico competente, vice questore della Forestale e responsabile di un importante ufficio di una provincia lombarda.
Tra le sue considerazioni ci hanno molto colpito e abbiamo fatto nostre, le seguenti:
“Sicuramente l'area verde in questione, considerata la vicinanza di due scuole, ha una significativa valenza dal punto di vista delle mitigazione di inquinanti, polveri, rumori, vento... La cosa migliore sarebbe ridimensionare il progetto di costruzione prevedendo la conservazione di una significativa area destinata a verde; in seconda battuta invece si potrebbe prevedere un intervento di compensazione del verde sacrificato all'industria del mattone, anche in aree limitrofe.”

Ecco, siamo veramente preoccupati di questo:
la vicinanza delle scuole dove i nostri figli e nipoti vivono buona parte della loro giovane età. Non sarà più lo stesso ambiente e l’assenza di un preciso piano di compensazione ambientale che non qualifica il Piano Integrato di Via Roma, ci inducono a presentare, al termine di questa no
stra analisi le proposte emendative prima accennate.

Torniamo ora all’equilibrio degli interessi e
caliamoci nei panni di qualsiasi cittadino di Bornago.

Su un piatto della bilancia c’è l’interesse privato, cioè la trasformazione di quella che per tantissimi anni (dal primo PRG anni 70) è stata un’area di verde privato, sulla quale alcuni anni orsono si è consentita una prima lottizzazione, quella di Via Giotto per intenderci.
Poi l’area a verde è stata semi-abbandonata dalla famiglia che originariamente Vi abitava e versando in condizioni di abbandono non stupisce che si sia pensato ad una sua diversa utilizzazione, ma a quale prezzo?

Un nuovo fabbricato frutto di
un robusto incremento volumetrico (+1290% rispetto all’attuale volumetria), una serie di box, autorimesse e posti auto che si spingono sino sotto il nuovo parcheggio pubblico, non previsto da alcuno strumento programmatorio, ma di cui, all’improvviso, pare che i cittadini di Bornago ne abbiamo estremo bisogno.
E sull’altro piatto della bilancia, quello dell’interesse della collettività, cosa troviamo?
Una serie di “pacchi dono” che andiamo ad elencare, ma che anticipiamo subito non ci convincono affatto della bontà dell’equilibrio finale.
Un parcheggio da 50 posti auto, come prima ricordato, sopra un area pubblica ceduta, però, dopo averla ben utilizzata nel sottosuolo.
Un modesto e non richiesto aumento dell’area scolastica (scuola dell’infanzia) che pare, già di fatto annessa al plesso.
Un parchetto a “cul de sac”, che ha tutta le caratteristiche per diventare un frequentato “Toxic Parck” con tutte le immaginabili conseguenze sociali e di sicurezza.
E no, dimenticavamo che per equilibrare i piatti della bilancia manca l’elemento più importante: un gruzzolo di 631.000 euro, il cui utilizzo verrà precisato a posteriori, nonostante precise disposizioni regionali che coniugano e rendono indispensabile la realizzazione contestuale, con l’intervento privato, delle infrastrutture pubbliche che ne riqualificano l’ambiente circostante.

C’è equilibrio? Può un cittadino capire e decidere, attraverso i suoi rappresentanti che, ad esempio, se si dovesse costruire meno, si rinuncerebbe a questa o a quella infrastruttura?
Possiamo affermare che il nuovo peso insediativo e di traffico su Bornago, verrà mitigato da interventi a favore di questa collettività?

Non abbiamo trovato risposte convincenti a queste domande ed esprimiamo il nostro parere contrario ad un Piano Integrato di Intervento, in conseguenza del quale Bornago, verrà spogliata di uno storico pezzo di verde, verrà gravata di una volumetria che avremmo preferito (notevolmente) meno eccessiva e il traffico locale risulterà appesantito dal notevole incremento di automezzi privati.

Il tutto ci sembra, ed è, una mediocre operazione per fare “cassa”.

Ora, esimi colleghi Consiglieri della maggioranza, Vi anticipiamo alcune proposte emendative, che ci auguriamo sappiate cogliere, anche se l’eventuale approvazione non potrà farci cambiare l’idea su un Piano che, al posto di questa amministrazione, avremmo gestito in maniera decisamente diversa:

Emendamento n° 1 riprogettazione del lotto, in fase esecutiva, al fine di evitare l’abbattimento del gruppo delle querce rosse vicino alla scuola dell’infanzia, per le quali il perito afferma, testualmente: “…gli elementi di un certo pregio sono relativamente scarsi e l'esempio più pregevole è costituito dal gruppo di grosse querce rosse… purtroppo la loro posizione non rientra all'interno della fascia perimetrale di 5 m lungo tutto lo sviluppo del confine occidentale che avrebbe permesso alle piante di rimanere al loro posto.”
Emendamento n° 2 rinuncia ad alcuni parcheggi per salvaguardare una pianta di pregio, per le quali il perito afferma, testualmente: “Un altro pregevole esemplare è un soggetto di Ginkgo Biloba di medie dimensioni che purtroppo ha perso la sua struttura originaria, ma che potenzialmente può recuperare la sua struttura. La conifera è localizzata in prossimità della sede stradale e rientra quindi all'interno del settore che sarà ceduto a scomputo oneri all'Amministrazione Comunale. In questo caso la pianta volendo potrà essere mantenuta a patto però di sacrificare un paio di posti auto.”
Emendamento n° 3 aggiunta del vincolo, di piantumazione compensativa, definita nella percentuale e nella tipologia delle piante, nelle aree di verde pubblico di Via Giotto e nelle aree dei plessi scolastici dell’infanzia e della scuola secondaria di 1° grado, al fine di ricostruire una cortina di verde tale da garantire ai plessi scolastici, anche in futuro, la mitigazione degli inquinanti, polveri, rumore, vento, etc.

Il Gruppo Consigliare “Per Crescere Bene - Pessano con Bornago”

giovedì 25 febbraio 2010

Consiglio Comunale

Oggi, giovedì 25 febbraio 2010
presso la Sala Consigliare
piazza della Resistenza - Pessano con Bornago
dalle ore 20:30
Consiglio Comunale

principali punti all'ordine del giorno:
  • Adozione Piano Integrato di Intervento di Via Roma Ovest
a domani il racconto su com'è andata!

domenica 31 gennaio 2010

Ridiamo alla Cultura il suo posto nella Storia!

All’apprendere la notizia di ciò che è successo nella nostra scuola primaria, a Pessano con Bornago, riguardo al presunto inno fascista, ho provato una grande rabbia e un grande sconforto. Si è fatto un torto a 2000 anni di storia e cultura classica. Andiamo con ordine. L’ ”Inno a Roma” fu commissionato a Giacomo Puccini dal Sindaco di Roma Prospero Colonna, nel 1919, su un testo del poeta romano Fausto Salvatori, quale Ode in commemorazione delle vittorie italiane della Prima Guerra Mondiale. Testo ispirato al “Carmen Speculare” di Orazio Flacco Quinto, scritto nel 17 a.c. per l’imperatore Augusto.

Per quanto riguarda la povera insegnante finita sul banco degli imputati, sfido chiunque non abbia vissuto durante il ventennio ad associare l’Inno a Roma al fascismo.

Si è persa un’occasione per riabilitare un’ode che nulla ha a che vedere con il fascismo, se non la sventura di esser piaciuta al Duce.

Per quanto riguarda, invece, il nome della scuola elementare “Balilla” è giunto il momento di riabilitare anche lui, perché di un uomo si tratta. Patriota genovese che, nel 1746, scagliando un sasso contro le truppe austro-piemontesi diede il via alla rivolta popolare che portò alla liberazione della città. Tant’è che la 4^strofa dell’Inno Nazionale Italiano recita “I bimbi d'Italia si chiaman Balilla”. Anch’egli mutuato dal fascio e dimenticato dalla Storia.

Ai nostri figli dobbiamo insegnare la reale provenienza delle opere, dei simboli e delle manifestazioni culturali del ventennio, in modo che riprendano il loro posto nella Storia. Questa è la via per sconfiggere definitivamente il fascismo, se per colpa sua cancellassimo 2000 anni di Storia Romana allora sì, avrebbe vinto lui!

Per ascoltare l'Inno a Roma di Giacomo Puccini

http://www.youtube.com/watch_popup?v=rEuU_nNIg2I

Nella foto la statua eretta a Genova in onore di Giambattista Perasso detto "Balilla"

mercoledì 13 gennaio 2010

Per scaricare la perizia e tutti gli altri documenti relativi al PII "via Roma Ovest":

Vi ricordo la riunione informativa sull'intervento, aperta alla cittadinanza, che sarà lunedì 18 gennaio alle ore 15:00 presso al sala giunta del comune.

lunedì 4 gennaio 2010

ALBERICIDIO!!!

Addio oasi verde davanti alla scuola materna e all’asilo nido!!!

...e fu così che il nostro amato Sindaco Attila-Caridi decise, per il bene pubblico, di trasformare la ex villa Bossi, di via Roma, in un bel complesso da 45 appartamenti, distruggendo uno splendido giardino alberato, che da sempre garantisce più ossigeno e meno Co2, abbattendo 49 e più alberi di alto fusto, un vero e proprio ALBERICIDIO!!!

Non ci credete? Basta leggere la Perizia sul patrimonio arboreo, allegata alla relazione tecnica tra gli elaborati descrittivi del P.I.I. che trovate sul sito del comune: http://www.comune.pessanoconbornago.mi.it/vedi/livello.aspx?id=183

Lo stesso estensore si rammarica che un consistente numero di alberi anche di
alto fusto non potranno più trovare collocazione tra le nuove costruzioni.

Certo, bisogna comunicarlo ai cittadini, così viene convocata una bella riunione informativa... quando? Lunedì 18 gennaio alle ore 15.00! Magari la gente lavora... va beh, meglio, meno lo sanno meglio è! Dove? Boh! Non è scritto! (trovate anche questa sul sito del comune)

Come sempre la nostra amministrazione si dimostra: attenta alla partecipazione dei cittadini? rispettosa dell'ambiente? lungimirante nelle scelte?

No! Dimostra per l'ennesima volta di essere un'AMMINISTRAZIONE MEDIOCRE!!!

DIFENDIAMO QUESTI NOSTRI "CONCITTADINI INERMI”: CHIEDIAMO SOLO CHE VENGANO SALVATI GLI ALBERI!!!